Nel mondo delle startup si parla spesso di idee brillanti. Ma la verità è che le idee, da sole, non valgono nulla. In
evoseed, startup studio verticale sul mondo ICT e TELCO, abbiamo un mantra chiaro:
“Let’s make ideas fail as quickly as possible”. Perché solo se provi a farle fallire puoi capire se invece hanno le gambe per camminare.
Il nostro
framework operativo – un mix di Lean Startup, Pretotyping e brutal honesty – è stato progettato per questo. Per portare un’idea nel mercato nel minor tempo e col minor costo possibile, e solo dopo test, dati e feedback, decidere se scalarla o buttarla nel cestino.
Il caso OptiWize: tutto è iniziato da un postOptiWize oggi è una piattaforma completa per la gestione avanzata e automatizzata dei dispositivi MikroTik. Ma non è nata da un codice, da un MVP o da una presentazione. È nata da un
post su LinkedIn.
Sì, la prima cosa che abbiamo fatto è stato un post dove raccontavamo l’idea: una piattaforma per gestire in modo centralizzato e intelligente gli apparati MikroTik. Nessuna piattaforma, solo un concept. E soprattutto, una call to action:
“Se sei frustrato come noi, entra nella community e aiutaci a definire le funzionalità fondamentali”.
Risultato? In un mese,
126 risposte con funzionalità desiderate, priorità, contatti.
Validare prima di costruireAbbiamo ordinato le funzionalità per numero di voti, scelto le prime tre, e solo allora abbiamo cominciato a
sviluppare la prima feature,
mentre lanciavamo un
webinar di anteprima.
Nessuna funzione completa, ma un’idea solida e una community coinvolta.
Step dopo step, con metriche precise di validazione:
- Post LinkedIn: obiettivo 50 interazioni → 126 ottenute
- Webinar: obiettivo 50 iscritti → 73 iscritti
- Presenza reale al webinar: obiettivo 20 partecipanti dall’inizio alla fine → 25 presenti
- Beta tester: obiettivo 10 iscritti → 15 iscritti attivi
Ogni fase era un
go / no-go decisionale. Solo dopo aver passato tutti i checkpoint abbiamo cominciato lo sviluppo dell’MVP completo.
Co-creazione e crescita costanteIl primo nucleo di beta tester è stato il nostro advisor board spontaneo. Feedback, bug, esigenze reali. Con loro abbiamo co-creato
una suite di strumenti realmente utili, che oggi include autoprovisioning, SDWAN, monitoraggio proattivo, backup, troubleshooting e provisioning massivo.
Nel 2024, senza fare go-to-market strutturato fuori dall’Italia, OptiWize ha registrato:
- +26% mese su mese di crescita
- Distribuzione in Sud Africa
Oggi siamo pronti per lo
spin-off.
OptiWize ha validato mercato, prodotto e metriche. Ha un’identità propria, una roadmap chiara, clienti attivi e bisogno di una struttura commerciale e manageriale dedicata per crescere fuori scala.
Il metodo evoseed, applicato sul campoIl nostro modo di fare startup non parte da un pitch deck, ma da un problema reale e una community pronta a dirti se vale la pena sbatterci la testa. Abbiamo imparato che
la verità sta fuori dall’ufficio, nel mercato.
E oggi, mentre ci prepariamo a far volare OptiWize con gambe proprie, possiamo dire una cosa con certezza: se non avessimo cercato di farla fallire subito, non saremmo mai arrivati fin qui.